600 euro per gli Agenti? Si…No..Boh!

La situazione è tutt’altro che risolta come invece affermano altre associazioni

Ancora oggi, ad una settimana dalla pubblicazione del decreto Cura Italia ancora non ci sono certezze per la nostra categoria. Dopo l’iniziale sorpresa di essere stati ricompresi nell’art.44  e non nell’art. 28, la Categoria intera si è mobilitata e la voce degli agenti è arrivata forte, se è vero come è vero che il sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze Cecilia Guerra ha subito rilasciato una dichiarazione sui social in cui ha affermato che gli agenti di commercio avrebbero avuto i 600€. Federagenti – che nel frattempo ha presentato emendamenti per chiedere che gli agenti venissero ricompresi nel novero dell’art. 28 – ha accolto inizialmente con favore tale dichiarazione, poi con una crescente preoccupazione. Sì, perché poi non è stato emanato alcun atto ufficiale che mettesse il punto una volta per tutte. Peraltro in contemporanea alle dichiarazioni del sottosegretario usciva una circolare esplicativa dell’Inps che – considerando chiaramente l’unico atto ufficiale ovverosia il Decreto Legge “Cura Italia” – ha escluso gli agenti dall’art. 28 che garantisce un importo di 600€ per tutti i lavoratori indicati.
Per questo abbiamo ritenuto affrettate le dichiarazioni di altre associazioni che hanno tranquillizzato la categoria affermando  “Bonus di 600€ anche agli agenti di commercio” e sottolineando di “aver ottenuto un importante riscontro concreto” alle loro richieste.
Non solo, nei giorni seguenti sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze sono apparse le seguenti note a chiarimento: “Gli agenti di commercio sono esclusi dalla platea dei destinatari dell’articolo 28, che riguarda solo coloro che non siano iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, ma rientrano, con tutti gli altri soggetti iscritti alle casse, nelle previsioni dell’articolo 44 che istituisce un Fondo per il reddito di ultima istanza al fine di garantire misure di sostegno al reddito sia per i lavoratori dipendenti che per quelli autonomi. Il Fondo per il reddito di ultima istanza prevede l’assegnazione di 600 euro a testa. Le platee dei destinatari verranno decise a giorni con un provvedimento di prossima emissione.”
Leggere questo ci ha molto allarmati, perché lascia presagire che a non tutti i lavoratori indicati nell’art. 44 (tra cui gli agenti ma non solo gli agenti) verrebbero erogati i 600€ ma che ci sarà una valutazione in base a non meglio precisati requisiti. Non vorremmo ad esempio che ci fossero requisiti di tipo reddituale o  di data di spedizione della domanda…Una cosa molto diversa dal trattamento riservato ai lavoratori dipendenti e dall’art. 28!!! Una cosa ben diversa dal dire “600 euro per gli agenti di commercio”…Noi agenti, che stiamo vivendo una situazione di assoluta precarietà che chissà quanto purtroppo durerà e che la nostra associazione ha rappresentato con dovizia di particolari alle Istituzioni, chiediamo chiarezza. E chiediamo sicurezza di avere quantomeno i 600 euro previsti inizialmente. Vista la piega che ha preso la situazione Federagenti continuerà nella raccolta firme da inviare al governo,  continuerà a stare col fiato sul collo  sia dei media che delle Istituzioni , continuerà con ogni sforzo a cercare di assicurare alla Categoria il maggior sostegno possibile da parte dello Stato.  Vi terremo aggiornati.

2020-04-03T11:49:32+00:00